A ottobre un Hackathon di tre giorni nell’area della Fiera del Levante di Bari

A ottobre un Hackathon di tre giorni nell’area della Fiera del Levante di Bari

Per combattere lo spreco di acqua in campo analisti di dati satellitari del programma europeo Copernicus

Iniziativa di Planetek Italia in collaborazione con Distretto Tecnologico aerospaziale, Confindustria, The Hub di Bari e onData

L’importanza dei servizi offerti per aiutare giovani talenti a creare nuove applicazioni e costruire modelli di business

Un tempo erano i rabdomanti a cercare l’acqua, con fare da stregoni. Ora, e ancor più nel futuro, il tema dell’acqua, risorsa scarsa da preservare e utilizzare in modo sostenibile, è argomento per sviluppatori di software, designer di interfacce web e di app per smartphone , innovatori e analisti di dati satellitari. Proprio l’acqua è il tema che sarà affrontato a Bari , nell’area della Fiera del Levante, dall’11 al 13 ottobre nell’ambito Copernicus Hackathon per creare applicazioni mobili innovative, basate sui dati e sui servizi di Copernicus. Il programma Copernicus, finanziato e coordinato dalla Commissione Europea, raccoglie immagini satellitari da diverse fonti, compresi sensori in situ, le elabora e le fornisce informazioni affidabili e aggiornate in sei aree tematiche: terra, mare, atmosfera, cambiamenti climatici , gestione delle emergenze e sicurezza.

Perché l’acqua? Come riportato in una recente indagine dell’Huffington Post , “gli ecosistemi d’acqua dolce della Terra sono critici, impoveriti e utilizzati in modo insostenibile, ha riferito il Millennium Ecosystem Assessment, per i 6,5 miliardi di popolazione del pianeta. La situazione sarà ancora più grave per i 9 miliardi di abitanti del 2050. Siccità estreme, alluvioni, scioglimento dei ghiacciai e altri effetti del riscaldamento globale legati al ciclo dell’acqua trasformeranno nel prossimo decennio 150 milioni di cittadini del mondo in rifugiati climatici globali. I diplomatici avvertono che i conflitti del XXI secolo saranno combattuti sull’acqua come lo furono per il petrolio nel XX secolo”.

L’Hackathon è organizzata da Planetek Italia, azienda barese leader nell’utilizzo di microsatelliti, in collaborazione con The Hub e onData e il supporto del Distretto tecnologico aeropaziale (Dta) pugliese , del Forum degli utenti Copernicus e di Confindustria Bari-BAT.

Verrà assegnato un premio di 2.000 euro alla migliore squadra, la quale avrà anche accesso a One Seat nell’Acceleratore Copernicus : un programma di coaching della durata di un anno organizzato dalla Commissione Europea. :Per i vincitori sono previsti anche: un posto nel programma di consulenza di The Hub Bari per la creazione e lo sviluppo del business; un biglietto per la partecipazione a HxGN Live 2020 (del valore di 1.349 dollari) per il miglior progetto basato sulla tecnologia geospaziale Hexagon .

I partecipanti all’Hackathon, guidati da mentori del mercato geospaziale e dell’ecosistema start-up, saranno in grado di proporre e sviluppare idee dirompenti che sfruttano le risorse di Copernicus per creare applicazioni utili per costruire modelli di business sostenibili. I partecipanti saranno incoraggiati a organizzarsi in team multidisciplinari per presentare le loro idee a una commissione giudicatrice, che sarà composta da rappresentanti autorevoli della comunicazione digitale, dell’aerospaziale e del mercato italiano industriale. Le principali sfide riguarderanno i seguenti settori: analisi predittiva sul monitoraggio delle infrastrutture idriche e fognarie, attraverso tecniche di intelligenza artificiale che combinano più origini dati, per consentire la manutenzione predittiva della rete; controllo dell’inquinamento da plastica e rifiuti marini nelle aree costiere secondo la legge regionale pugliese riferita alla strategia europea per la plastica nell’economia circolare; ottimizzazione dell’irrigazione a seguito del trasferimento di acque reflue alla rete di irrigazione. Tra i componenti della commissione esaminatrice dei progetti vi saranno Giovanni Sylos Labini, amministratore delegato di Planetek Italia, e Giuseppe Acierno, presidente del Distretto tecnologico aerospaziale (Dta).

Oronzo MARTUCCI, Ufficio Stampa, DTA

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