La società attuale, l’economia di un paese e la relativa sicurezza e sovranità dipendono sempre più dalle infrastrutture digitali ed in particolare dalle reti di comunicazione che tendono ad essere sempre più integrate (IP, 5G, e così via): eventuali carenze di copertura in alcune aree o la mancanza di disponibilità a causa di interruzioni accidentali o intenzionali possono avere conseguenze molto negative sulla salute la sicurezza di uno stato. Pertanto, una sempre maggiore attenzione è dedicata dai governi alle reti di comunicazione per i servizi istituzionali essenziali necessari per supportare le operazioni ritenute critiche in campi diversi come può essere quello della sicurezza pubblica.
In questo contesto, l’utilizzo di soluzioni satellitari integrate nell’infrastruttura di telecomunicazioni può aiutare notevolmente ad aumentare la resilienza delle reti stesse e portare capacità aggiuntiva in termini di servizi garantendo nello stesso tempo una copertura totale del territorio. Lo studio di fattibilità “Satellite Applications for Public Safety”, commissionato dall’Agenzia Spaziale Europea – ESA è parte di una linea programmatica più ampia “Advanced Research in Telecommunications Systems (ARTES) 4.0 Strategic Programme Line Space Systems for Safety and Security (4S)” e si pone l’obiettivo di identificare e valutare, in collaborazione con utenti e stakeholder europei, applicazioni basate su sistemi di comunicazione satellitare di nuova generazione per supportare le agenzie di pubblica sicurezza tra cui forze dell’ordine, vigili del fuoco e servizi di emergenza.
Lo studio, condotto dal DTA e Arthur D. Little, è articolato in cinque task con il rilascio di altrettante note tecniche (TN) che ne descrivono i risultati ottenuti. A partire da una serie di macro trend di indirizzo tecnologico individuati sulla base di rapporti di settore, revisione della letteratura esistente e ricerche documentali e aventi impatto sul settore della sicurezza pubblica, ha permesso di individuare, in stretta collaborazione con gli utenti e le comunità di stakeholder, un elenco preliminare di sette applicazioni critiche per la sicurezza pubblica e per le quali le soluzioni satellitari (SatCom) possono svolgere un ruolo importante (questa prima fase del progetto è stata formalizzata in TN #1). Successivamente, sulla base di ulteriori feedback raccolti attraverso sessioni di lavoro con gli utenti finali e stakeholder, le applicazioni sono state ridotte a solo tre (ritenute come le più rilevanti ed attrattive per il settore della sicurezza pubblica) ed analizzate in dettaglio sia da punto di vista tecnico (TN #2 e TN #3) che economico tramite un’analisi preliminare dei costi-benefici (TN #4):
- Veicoli connessi per la gestione intelligente della flotta durante gli interventi
- Monitoraggio on-demand tramite droni di aree impattate da un disastro
- Ripristino della connettività di rete tramite veicoli o dispositivi portatili in aree disastrate
Allo stato attuale del progetto, le prime due review su un totale di quattro (PM1, MTR, PM2 e FR) sono state concluse con esito positivo e nei tempi previsti. In PM1 (8 Aprile 2021), sono state formalizzate e validate positivamente con ESA le tre applicazioni selezionate e presentata con successo la versione draft di TN1; in MTR (18 Maggio 2021), la versione finale di TN1 e le versioni draft di TN2, TN3 e TN4 sono state validate con successo; il PM2 si terrà il 22 Giugno 2021 con la presentazione della versione finale di TN2, TN3 e TN4; La review finale (FR) è prevista per la prima metà di Luglio e prevede la presentazione della TN5 (roadmap, raccomandazioni e linee guida per l’industria satellitare europea al fine di sviluppare le applicazioni e i servizi proposti).