Il Dta per la riqualificazione della Cittadella della ricerca

Il Dta (Distretto tecnologico aerospaziale) partecipa nel ruolo di partner al progetto presentato dall’Enea come capofila per realizzare  un “Ecosistema dell’Innovazione Circolare nella Cittadella della ricerca Brindisi”. Il progetto è stato candidato  all’Avviso pubblico emanato dall’Agenzia per la Coesione territoriale che ha messo a disposizione 350 milioni di euro per finanziari progetti di rigenerazione e riqualificazione di di aree degradate localizzate nelle regioni del Mezzogiorno. Ogni progetto candidato potrà ottenere da un minimo di 10 a un massimo di 90 milioni per riqualificare. Per la candidatura di rigenerazione e riqualificazione della Cittadella della ricerca di Brindisi sono stati presentati due moduli di intervento. Il  primo modulo prevede la riqualificazione e rigenerazione dei servizi generali, per un importo di spese di recupero, ristrutturazione, riqualificazione, stimato  in 24 milioni di euro, per una superficie coperta di 20.419 mq e una superficie di utilizzo totale di 31.588 mq. Ai costi per la riqualificazione delle infrastrutture si aggiungono 8 milioni di euro per gli arredi tecnici, impianti ed attrezzatura scientifica esclusivamente correlata alle future attività dell’Ecosistema Innovazione Circolare.

Il secondo modulo (comprensivo del primo) interessa l’intero comprensorio e prevede spese di recupero, ristrutturazione, riqualificazione per 33,6 milioni di euro, a cui aggiungere 11,4 milioni di euro per arredi tecnici, impianti e attrezzature scientifiche per un costo totale complessivo di 45 milioni di euro. Questo secondo e omnicomprensivo modulo consentirebbe la riqualificazione di tutti i fabbricati e servizi comuni presenti presenti nel comprensorio della Cittadella della Ricerca consentendo anche l’attrattività per nuove iniziative di innovazione da parte di imprese private non già ospitate nel comprensorio.

Il Progetto “Innovazione Circolare in Cittadella” mira da una parte ad avviare un percorso di rigenerazione di un’area urbana marginale, partendo dalla riqualificazione del sito della Cittadella della Ricerca di Brindisi, e dall’altra parte ad essere uno stimolo alla transizione verso l’economia circolare e alla rigenerazione sociale urbana partendo dalla innovazione del sistema territoriale a supporto di imprese, istituzioni e cittadini del territorio.

 Il DTA metterà a sistema i suoi rapporti e progetti con ESA per lo sviluppo di nuove imprenditorialità e i percorsi di collaborazione con  soggetti privati già coinvolti nelle iniziative in essere (Innovation Hub e Test bed): Arthur D. Little S.p.A. – Blackshape S.p.A. – C.M.D. Costruzioni Motori Diesel S.P.A – Design Manufacturing S.p.A (DEMA) – EnginSoft S.p.A. – GE Avio S.R.L. – Geophysical Applications Processing (GAP) – Giannuzzi S.R.L. – HB Technology S.R.L. – IDS – Ingegneria dei Sistemi – S.p.A. – IMT – S.R.L. – International Aviation Supply I.A.S. S.R.L. – Laforgia Bruni & Partners – Leonardo S.p.A. – Manta Group S.R.L. – Novotech Aerospace Advanced Technology S.R.L. – Planetek Italia S.R.L. – Salentec S.R.L. – Salver S.p.A. – SITAEL S.p.A. – Sysman Progetti & Servizi S.R.L. – Unicredit.

Gli altri partner del progetto insieme a Enea e Dta sono: CETMA, Università del Salento,DiTNE, Fondazione Istituto Tecnico Superiore (ITS) per la Mobilità Sostenibile – Settore Aerospazio Puglia, Confindustria Brindisi, Comune di Brindisi, Provincia di Brindisi, Università degli Studi di Bari, Politecnico di Bari.

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