Nelle giornate del 15 e 16 Dicembre 2021 il consorzio del progetto RPASInAir, (Distretto Tecnologico Aerospaziale, ENAV, Telespazio, Università di Bari, Vitrociset, Aeroporti di Puglia, Università Kore di Enna, INFN, Leonardo, CNR, ENEA, Planetek, Enginsoft, e Politecnico di Bari) ha ufficialmente inaugurato le attività del Laboratorio di ricerca gestito dal DTA e dedicato allo studio delle tematiche dei Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto o Remotely Piloted Aerial Systems (SAPR/RPAS) avviando con successo la prima campagna di simulazioni relativa alle capacità di integrazione di questi velivoli nello spazio aereo controllato. La sperimentazione prevede lo studio e l’evoluzione della capacità di garantire le condizioni di sicurezza del traffico aereo commerciale anche in presenza di velivoli senza pilota a bordo.
Le prove sono state svolte utilizzando un ambiente virtuale di gestione del traffico aereo progettato e realizzato da Leonardo SpA. Nel Laboratorio, situato all’interno dell’aeroporto Marcello Arlotta di Grottaglie (blocco tecnico-torre di controllo) sono stati integrati sia il simulatore di traffico commerciale (manned), che replica scenari di volo in tutte le classi ATM, sia tre simulatori del velivolo SW4-Solo (unmanned). Questi riproducono nei dettagli sia la dinamica di volo sia le capacità di pianificazione di missione del velivolo stesso.

In questa prima fase sono stati testati alcuni scenari operativi messi a punto da ENAV che vedono l’interazione tra torre di controllo e velivolo a pilotaggio remoto immerso in un traffico simulato di circa trenta aerei. In particolare, sono state effettuate prove di esecuzione SID (Standard Instrument Departure) e STAR (Standard Terminal Arrival Routes). Per la sperimentazione si è adoperato una sofisticata rete per la simulazione distribuita che unisce i siti di simulazione Leonardo e che, tra gli altri, include come nodi per questa sperimentazione sia il Laboratorio di Grottaglie sia il Centro Spaziale del Fucino di Telespazio.

Questo sistema ha permesso anche di provare uno schema di separazione tra due RPAS SW4-Solo, uno operante dalla stessa sede di Grottaglie e il secondo operato dalla sede Leonardo di Sesto Calende. Il terzo SW4-Solo era originato dal centro di integrazione di una delle sedi di Leonardo a Roma. Il pilota a Sesto Calende e il pilota a Grottaglie hanno ricevuto istruzioni dai controllori del traffico aereo i quali visualizzano la traccia dei droni e del traffico normale sulle loro consolle nel laboratorio di Grottaglie.

Di fondamentale importanza per le prove è stato il monitoraggio, a cura di UNIBA e UNIKORE, del livello di stress dei controllori che hanno dovuto monitorare e gestire un ambiente complesso e congestionato, composto da traffico aereo manned generato artificialmente e da traffico aereo unmanned.