NAVISP Element 3
(Navigation Innovation and Support Programme)

AURORA
itAlian Urban aiR mObility technologies & distRibuted test-fAcility

La Urban Air Mobility (UAM) include tutte le nuove applicazioni aeronautiche che comprendono: l’imminente trasporto on-demand in ambiente urbano di persone come il cosiddetto “taxi aereo” e le operazioni senza pilota riconducibili a sistemi UAS e RPAS per la consegna delle merci e sicurezza pubblica in aree urbane, sub-urbane e interurbane. Inoltre, i sistemi UAS operano nelle aree urbane per missioni di monitoraggio e sorveglianza. Uno dei principali fattori tecnologici che abilitano lo sviluppo dell’UAM e dei servizi che ne derivano è legato alla disponibilità di sistemi per il posizionamento, navigazione e timing (PNT) robusti e resilienti.
In questo contesto, la tecnologia GNSS (Global Navigation Satellite Systems) e i suoi numerosi vantaggi sono minacciati in ambienti urbani densi, in quanto sono caratterizzati da fenomeni di multipath, di elevata diluizione della precisione del segnale a causa dell’Urban Canyon e dalle numerose minacce elettromagnetiche. Inoltre, attualmente non esistono CONOPS (Condition of Operations) consolidati e standard tecnici per le operazioni di navigazione e volo, che si applicano specificamente agli scenari UAM.
Considerato l’interesse delle istituzioni nazionale legato allo sviluppo dell’UAM, il progetto AURORA, nell’ambito del programma “Creazione di un ecosistema italiano per l’AAM (Advanced Air Mobility)”, coordinato e promosso dall’ENAC, cerca di colmare le lacune pre-identificate nel fornire un servizio basato su PNT/GNSS efficace e affidabile per l’AAM in ambiente urbano e intra-urbano, e come tale può essere considerato parte della strategia nazionale per l’AAM. Infine, è necessario valutare la sicurezza e la protezione delle operazioni di volo urbane con e senza equipaggio per quanto riguarda le capacità dei sistemi PNT basate sul GNSS. Questo può essere raggiunto, solo attraverso campagne di Flight Test rigorose, precise e accurate, realizzate in uno spazio aereo segregato utilizzando una struttura di test distribuita (ad esempio, sfruttando gli aeroporti di Capua e Grottaglie) dove sono disponibili servizi di sicurezza e i dati di test vengono raccolti ed elaborati, con procedure e algoritmi sicuri e qualificati.
Questo progetto analizzerà le esigenze peculiari dei territori con un particolare focus sugli scenari nazionali, in relazione alle opportunità offerte dalle tecnologie nuove e alternative quali i sistemi PNT integrati nelle reti terrestri e sistemi spaziali nel contesto dell’Urban Air Mobility al fine di:
- Definire i requisiti operativi e prestazionali dei sistemi PNT per l’UAM, identificando requisiti di navigazione, l’ambiente operativo e i relativi servizi e casi d’uso dedicati in grado di supportare la definizione e l’applicazione di standard tecnici PNT idonei all’UAM. Di conseguenza, proporre un’architettura GNSS scalabile che possa essere implementata all’interno degli scenari di missione UAM nazionali per almeno la classe di veicoli relativi alla categoria specifica e certificata EASA di veicoli senza pilota, che includerà sistemi con equipaggio di medie / grandi dimensioni per il trasporto umano (VTOL) e la consegna delle merci
- Progettare un’infrastruttura nazionale distribuita per la ricerca, lo sviluppo e la certificazione la cosiddetta “UAM National Test Facility” che diventerà la struttura di riferimento nazionale per lo sviluppo di nuove tecnologie e la certificazione di dispositivi PNT basati su tecnologie GNSS per UAS
- Investigare le nuove tecnologie PNT emergenti per applicazioni UAM e sviluppare prototipi di alcuni elementi costitutivi dell’architettura GNSS di cui sopra. Esecuzione di dimostrazioni di laboratorio e in volo della loro efficacia utilizzando le strutture al momento della dimostrazione in: laboratorio GNSS di Roma, aeroporto di Capua e aeroporto di Grottaglie, in cima al quale verrà sviluppato il Centro Nazionale di Prova UAM
Attualmente, le soluzioni tecnologiche di navigazione che provengono dagli standard tecnici dell’aviazione per la navigazione e le operazioni di volo (ad esempio, sistemi satellitari o terrestri) sono chiaramente inapplicabili o non possono essere estese ai casi d’uso UAM. Sono quindi necessarie soluzioni specifiche cercando di definire prestazioni di navigazione dedicate che consentano un’implementazione UAM sicura negli ambienti urbani, sub-urbani e interurbani nazionali sfruttando il più rapidamente possibile i loro potenziali benefici.
Uno dei principali fattori tecnologici per lo sviluppo dell’UAM è legato alla disponibilità di un sistema PNT robusto e resiliente. I sistemi GNSS sono in linea di principio in grado di fornire una valida soluzione tecnologica per la navigazione UAM anche se la dipendenza da linee di vista non ostruite tra l’antenna del ricevitore mobile e i satelliti orbitanti costituisce una minaccia per i sistemi GNSS in ambienti urbani densi. I casi d’uso UAM potrebbero trarre vantaggio dalle nuove soluzioni basate sulla disponibilità di PNT robusto e resiliente.
Inoltre, il team AURORA, guidato da ENAC, mira a progettare una struttura di test nazionale distribuita su tutto il territorio nazionale per lo sviluppo e la valutazione delle tecnologie di navigazione UAS / RPAS. Tale strumento sarà aperto a tutte le parti interessate e agirà come parte dell’ecosistema europeo. La disponibilità di un Test Bed nazionale distribuito è riconosciuta come strategica all’interno del processo di sviluppo UAM.
DTA Project Manager: Antonio Zilli, Distretto Tecnologico Aerospaziale
Responsabile scientifico del progetto: Ennio Borgna (PM Prime Contractor, ENAC)
Budget totale: 1,5M€
Inizio e fine progetto: 02/2022 – 07/2023 (Durata 18 mesi)
Per maggiori informazioni: Antonio Zilli, antonio.zilli@dtascarl.it, Distretto Tecnologico Aerospaziale Scarl
Partner: Distretto Tecnologico Aerospaziale, ENAC, Telespazio, CIRA, Planetek, Exprivia, Civitanavi Systems