
SAPERE
Avviso INNOLABS – Soluzioni innovative per problemi di rilevanza sociale
L’obiettivo di questo progetto è definire e sviluppare soluzioni innovative basate sullo sfruttamento delle immagini catturate da satelliti e sensori aerei senza pilota per l’acquisizione di informazioni sul territorio e la gestione dei piani di competenza del Comune. Tali soluzioni supporteranno sia l’amministrazione che la comunità professionale di ingegneri e geologi che collabora nella fase di pianificazione e redazione dei piani e nella fase di verifica dell’attuazione dei piani. Il progetto mira a facilitare la pubblica amministrazione e ad arricchire il processo di elaborazione del piano regolatore, dalla redazione del quadro conoscitivo del Documento Preliminare Programmatico alla successiva adozione del PUG e alla sua attivazione attraverso il PUE. Verrà definito un nuovo processo di redazione ottimizzato, veloce ed economico grazie al potenziamento dell’innovazione tecnologica.
Verranno sviluppate applicazioni software che consentiranno di gestire e fornire immagini acquisite da satellite o da sensori aerei di droni a professionisti (ingegneri, geologi, …) per attività di analisi ed elaborazione. Queste applicazioni, basate su Rethicus (soluzione Planetek Italia), consentiranno anche di sviluppare la documentazione cartografica e di metterla a disposizione del Comune di Bari (utente finale del progetto) per le sue attività di gestione del territorio.
Un ambiente sperimentale per i servizi di navigazione aerea (UTM), integrato con un DTA e un laboratorio Leonardo per la simulazione aerea, consentirà agli operatori di droni, compresa la stessa pubblica amministrazione, di progettare missioni urbane ed eseguire attività di formazione. Questo per il rispetto delle norme aeree vigenti e per ottenere l’autorizzazione al volo per la fornitura di servizi aerei in condizioni di sicurezza. Il progetto si concluderà con una dimostrazione di servizi basati su droni in ambiente urbano per l’ispezione del territorio. SAPERE prevede anche la costituzione del Drone Living Lab, destinato a fornire al Comune di Bari servizi basati su tecnologie aerospaziali nelle logiche della Smart City.
Le attività del progetto sono iniziate con la creazione del team di progetto, composto da rappresentanti di tutti i partner del progetto e delle parti interessate. L’intero team di progetto è stato suddiviso in 3 gruppi tematici che hanno lavorato in collaborazione, in particolare si sono tenuti diversi incontri per verificare lo sviluppo delle soluzioni con gli utenti finali nell’approccio del living lab.
I 3 gruppi del living lab hanno sviluppato i seguenti 5 prototipi di soluzioni:
– Applicazione di un software prototipale per il monitoraggio delle infrastrutture di stabilità, in particolare quelle idrauliche.
– Applicazione di un software prototipale per il monitoraggio della qualità delle acque e delle discariche marine
– Applicazione di software prototipali per il monitoraggio dell’impermeabilizzazione dei suoli
– Applicazione di un software prototipale per il monitoraggio della microzonazione termica
– Applicazione di un software prototipale UTM per la fornitura di un servizio di gestione del traffico aereo a bassissimo livello legato agli UAV.
Le soluzioni sono state rese disponibili alla comunità degli utenti finali.
Il progetto intende inoltre rendere disponibile un sistema sperimentale di servizi di navigazione aerea (UTM) per la progettazione e la preparazione di operazioni con droni all’interno dello spazio aereo “Very Low Level” (sotto i 500 piedi).
Tale applicazione è stata installata nel laboratorio DTA/Leonardo per la simulazione delle operazioni aeree. Si prevede che tale sistema diventi parte del laboratorio e si annidi con gli altri moduli per continuare le sperimentazioni nel campo dell’integrazione degli UAS nell’ATM e nell’U-space.
Nel corso del progetto è stata organizzata dal DTA e dalla Polizia Locale di Bari una sperimentazione di applicazione di droni per il monitoraggio di aree pubbliche, tenutasi nell’agosto 2021.
Il laboratorio è stato anche un ottimo strumento per gli operatori di droni dell’amministrazione barese (in particolare la Polizia Locale) per sperimentare operazioni con droni di maggiore complessità nell’area urbana (il laboratorio dimostrativo si è svolto nell’ambito del progetto).
Il progetto ha prodotto le seguenti relazioni:
– D1.2 Servizi aerospaziali per le aree metropolitane
– D2.2 – Modello di interazione per il Living Lab SAPERE
– D3.1 Sintetica descrizione funzionale dei prototipi
– D4.1 Attività di sperimentazione e validazione
– D5.1 – Laboratorio dimostrativo SAPERE
– D6.1 Valorizzazione economica del progetto SAPERE
I Deliverable sono disponibili su richiesta, inviando una mail a: antonio.zilli@dtascarl.it
Tra gli impatti finali presi in considerazione, se ne elencano alcuni: potenziamento delle capacità del gestore pubblico nella gestione e pianificazione del suolo pubblico, riduzione dei costi legati alla manutenzione delle infrastrutture pubbliche, miglioramento dell’efficienza degli asset urbani (es. condotte idriche, efficienza energetica degli edifici pubblici, … ), aumento della qualità della vita dei cittadini in termini di esposizione al rischio, aumento delle capacità del tessuto imprenditoriale regionale, aumento delle opportunità di lavoro per figure altamente qualificate (laureati, dottorati), aumento della competitività del sistema aerospaziale regionale a livello nazionale ed europeo e possibilità complessiva di contribuire allo sviluppo del sistema industriale e sociale europeo.
Oltre ai benefici specifici del progetto qui riportati, il progetto ha permesso al Comune di Bari di preparare e lanciare un ampio programma volto a innovare la mobilità metropolitana. Il progetto Bari Open Innovation Hub (Casa delle Tecnologie Emergenti di Bari) è stato presentato per il finanziamento al bando del Ministero dello Sviluppo Economico italiano ed è stato avviato nel 2004/2021. Con questo progetto la città di Bari sta creando un ecosistema di organizzazioni di ricerca e aziende private che sviluppano soluzioni per la mobilità intelligente e sostenibile, inclusa la mobilità aerea (settore sviluppato da DTA come partner del Comune di Bari). Nell’ambito di questo progetto, DTA e Comune di Bari hanno progettato e realizzato il Bari Urban Drone Range, un’area urbana all’interno del complesso della Fiera del Levante, dotata di una sala di controllo, che consente di effettuare dimostrazioni di servizi aerei innovativi. Il Comune di Bari e il DTA entrano nella UAM Initiative Cities Community, l’associazione delle città europee che sperimentano servizi innovativi di mobilità aerea.
Nel novembre 2022, l’iniziativa Drones Beyond 2022 è stata organizzata dal DTA e dal Comune di Bari, con il supporto di Eurocontrol, European Network of U-space Stakeholder, UAM Initiative Cities Community (UIC2).
Project manager: Antonio Zilli
Budget totale: € 854.776,84
Fondo pubblico: € 451.325,21
Co-finanziato da Regione Puglia attraverso il bando Avviso INNOLABS – Soluzioni innovative per problemi di rilevanza sociale che utilizza le risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, POR Puglia FESR-FSE 2014-2020 Asse I – Azione 1.4.b – “Supporto alla generazione di soluzioni innovative a specifici problemi di rilevanza sociale”.
Inizio e fine progetto: 25 febbraio 2020, 24 agosto 2021
Per maggiori informazioni: antonio.zilli@dtascarl.it
Partner: Distretto Tecnologico Aerospaziale, Planetek Italia, CNR IREA, Università degli Studi di Bari, Leonardo.