ARTES 4.0 Generic Programme Line Business
Applications - Space Solutions (BASS)
Space for Urban Air Mobility
ESA EXPRESS PROCUREMENT PLUS (EXPRO+)

U-space2
U-space Services for UAM Operations Exploiting Space Assets
Con il termine Urban Air Mobility (UAM) ci riferiamo al sistema che consente servizi di trasporto aereo su richiesta, altamente automatizzati, per il trasporto di passeggeri o merci in ambiente urbano, verso l’ambiente urbano e inter-urbano solitamente in uno spazio aereo a bassa quota. Attualmente, le applicazioni sperimentali UAM più mature prevedono l’utilizzo di droni per la sorveglianza a corto raggio o la consegna di pacchi e ad oggi, la ricerca tecnologica è ora concentrata per abilitare l’integrazione dei droni nel traffico aereo composto da altri mezzi di trasporto aereo e di integrarli gradualmente nello stesso spazio aereo urbano esistente. A questo proposito, UAM sarà considerato come un sistema per il trasporto aereo di passeggeri e merci urbano, peri-urbano e inter-urbano, con veicoli che vanno dai piccoli droni agli aerei passeggeri. UAM inoltre potrebbe essere utilizzato per la sicurezza pubblica, evacuazioni mediche e di soccorso, raccolta di notizie, valutazione del traffico a terra, monitoraggio meteorologico, consegna di pacchi e altri servizi simili.
In questo contesto, per di più, l’utilizzo delle tecnologie spaziali a vantaggio dello sviluppo e della crescita di nuovi servizi di aviazione e di Urban Air Mobility può portare capacità aggiuntive e grandi benefici alle città e ai cittadini europei che usufruiranno di tali servizi di mobilità aerea urbana. Lo studio di fattibilità “Space for Urban Air Mobility”, commissionato dall’Agenzia Spaziale Europea – ESA è parte di una linea programmatica più ampia “ARTES 4.0 Generic Programme Line Business Applications – Space Solutions (BASS)” e si pone l’obiettivo di identificare e analizzare la fattibilità tecnica e la fattibilità economica dei servizi che utilizzano la mobilità aerea urbana (UAM) e i servizi spaziali quali SATNAV, SATEO, SATCOM e altri servizi spaziali (ad esempio METEOSAT) e di terra (ad esempio la rete 5G o applicazioni di IA) a supporto di UAM. Lo studio inoltre prevede la preparazione di un mock-up dove i servizi e le soluzioni analizzate durante questo studio potrebbero essere dimostrati.
Lo studio, condotto dal DTA in collaborazione con d-flight, Arthur D. Little e g-nous, è articolato in quattro macro-attività che prevedono il rilascio di altrettanti report tecnici che descrivono i risultati ottenuti.
Il progetto U-space2 inoltre prevede lo sviluppo di un “Advanced and Specialized Traffic Information Service (A/S-TIS)” in grado di sfruttare i servizi spaziali SATNAV, SATEO, SATCOM ed altri servizi quali il METEOSAT e che soddisfi i requisiti normativi dell’UE fornendo informazioni e valore aggiunto sul traffico aereo ai diversi stakeholder UAM, in primis gli stakeholder della mobilità urbana (Comuni, Polizia Locale, sviluppatori di soluzioni smart city, …).
- Task 1 – Definizione dei requisiti utente: coinvolgere gli utenti UAM e le parti interessate con l’obiettivo di raccogliere le informazioni necessarie per l’utilizzo dei servizi UAM e spaziali, analizzare le esigenze e valutare le problematiche e definire i requisiti utente utili allo sviluppo dell’applicazione A/S-TIS
- Task 2 – Definizione dell’architettura di sistema e dei servizi offerti: definizione delle caratteristiche dei servizi selezionati e dell’architettura di sistema che soddisfino i requisiti utente. Il ruolo e il valore aggiunto dei servizi spaziali (SATNAV, SATEO, SATCOM, AIREON, METEOSAT), nonché dei servizi di terra per capire il loro impatto sulla qualità del servizio U-space. Preparazione di un mock-up per dimostrare la fattibilità dei risultati
- Task 3 – Analisi della fattibilità economica e non economica: in questo task, la fattibilità dei servizi considerati sarà analizzata affrontando sia gli aspetti economici che non economici legati all’introduzione e all’operatività di tali servizi
- Task 4 – Conclusioni e raccomandazioni: Le principali attività da svolgere sono relative al consolidamento della fattibilità tecnica ed economica, al consolidamento dell’interesse degli utenti per il progetto dimostrativo oltre che a stabilire una roadmap per la realizzazione formale del progetto dimostrativo
Lo studio aprirà la strada all’utilizzo delle tecnologie spaziali a vantaggio dello sviluppo e della crescita di nuovi servizi di aviazione e di Urban Air Mobility con l’obiettivo di portare capacità aggiuntive e grandi benefici alle città e ai cittadini europei che usufruiranno di tali servizi di mobilità aerea urbana.
Attraverso questo studio, inoltre si procederà allo sviluppo di un “Advanced and Specialized Traffic Information Service (A/S-TIS)” in grado di sfruttare i servizi spaziali SATNAV, SATEO, SATCOM ed altri servizi quali il METEOSAT e che soddisfi i requisiti normativi dell’UE fornendo informazioni e valore aggiunto sul traffico aereo ai diversi stakeholder UAM. I servizi spaziali integrati con le tecnologie di terra forniranno soluzioni UAM sicure e protette con risvolti positivi in termini di consapevolezza dello spazio aero integrato.
Project manager: Antonio Zilli, Distretto Tecnologico Aerospaziale Scarl
Budget totale: 200.000 €
Inizio e fine progetto: 10/2021 – 10/2022 (La durata dello studio non deve superare 12 mesi)
Per maggiori informazioni: Antonio Zilli, antonio.zilli@dtascarl.it, Distretto Tecnologico Aerospaziale Scarl
Partner: Distretto Tecnologico Aerospaziale, d-Flight, Arthur D. Little, g-nous