DITECO

Tecnologi del repaire di strutture aeronautiche in composito

I materiali compositi hanno assunto oggi un ruolo di primo piano in tutte le aziende manifatturiere ed in particolare vedono un massiccio utilizzo in tutti i programmi finalizzati alla produzione degli aeromobili attuali e del prossimo futuro. Presidiare i processi di controllo e riparazione di strutture aeronautiche complesse e/o di grandi dimensioni in materiale composito non solo è divenuto essenziale per ovvie ragioni di sicurezza, ma assume una importanza strategica ai fini della riduzione dei tempi e dei costi del processo produttivo.
Il progetto per “Tecnologi del repaire di strutture aeronautiche in composito”, è allegato al progetto di ricerca “DITECO – Difetti, danneggiamenti e tecniche di riparazione nei processi produttivi di grandi strutture in composito” che si inserisce nel tema delle Tecnologie per il progetto e la produzione delle strutture in materiale composito, individuato tra i prioritari che il Distretto Tecnologico Aerospaziale si propone di sviluppare. La declinazione di tale tema ha dato vita ad un insieme di progetti (SPIA, DITECO, MAIPCO, MASTCO) che, partendo dalla matrice comune delle strutture aeronautiche in composito, affrontano in modo sinergico le relative problematiche di ricerca e sviluppo e, parallelamente, di formazione.
In tale contesto “Diteco – Tecnologi del repaire di strutture aeronautiche in composito”, ha permesso di formare specialisti in grado di riconoscere e trattare gli eventi che si accompagnano al determinarsi dei difetti e dei danneggiamenti nei laminati e nelle strutture in materiale composito, applicare tecniche avanzate di rilevamento dei difetti e dei danneggiamenti, adottare tecnologie avanzate di riparazione e metodologie di analisi degli effetti a lungo termine delle riparazioni.

 

Responsabile scientifico: prof. Domenico Ludovico, Politecnico di Bari

Project manager: Manuela Matarrese, DTA scarl


Periodo di attuazione: ottobre 2015 – Marzo 2017
Partners: DTA, Leonard, Salver, GSE, Consorzio Cetma, EnginSoft SpA, Università del Salento, Politecnico di Bari, ENEA, CNR.