
APULIA SPACE
Sviluppo di Tecnologie Abilitanti nei segmenti Spazio, Terra e Utente.
Obiettivo del progetto di ricerca
Apulia Space mira a sviluppare tecnologie abilitanti nel segmento spazio affrontando un’ampia gamma di tematiche, dall’esplorazione dell’Universo all’Osservazione della Terra (OT), ai sistemi di ricezione e gestione dei dati telerilevati, per finire con attività di sensibilizzazione all’uso dei sistemi spaziali da parte dell’utenza regionale.
Obiettivi del progetto formativo
Preparare 10 giovani laureati all’uso di tecnologie abilitanti del settore spazio.
Tecnologie Abilitanti per il Segmento Spazio
Sviluppo di nuovi prototipi di:
- sensori per l’OT e per l’Esplorazione dell’Universo;
- sistemi di propulsione elettrica e non convenzionale;
- codici numerici per il (ri)entro di navicelle spaziali e per lo studio di debris;
- moduli Hardware e Software per il processamento di dati a bordo.
Tecnologie Abilitanti per il Segmento di Terra
- Realizzazione di moduli di un’infrastruttura tecnologica di terra mirata sia ad acquisire, processare e gestire dati satellitari, che a fornire agli utenti finali gli strumenti necessari a supporto delle loro attività operative e decisionali sia per le applicazioni di monitoraggio ambientale, pianificazione territoriale, sicurezza dei cittadini che per la gestione dei dati acquisiti da missioni scientifiche.
Tecnologie Abilitanti per il Segmento Utente
Azioni di sensibilizzazione verso l’utenza regionale finalizzate a:
- divulgare le potenzialità del dato satellitare;
- approfondire la conoscenza delle tecnologie spaziali quali utili strumenti di supporto alle attività operative e decisionali.
Project manager: Cristoforo Abbattista, Planetek Italia s.r.l.
Budget totale: 6M€
Inizio e fine progetto: Luglio 2013 – Dicembre 2016
Per maggiori informazioni: abbattista@planetek.it; drimaco@planetek.it
Partner: DTA, Planetek Italia, EnginSoft, SITAEL, IMT, GAP, CNR IMIP, CNR ISSIA, CNR ISAC, CNR IRSA, Politecnico di Bari, Università degli Studi di Bari, Università del Salento, ENEA.