Avviso MIUR n. 1735 del 13/07/2017
AVVISO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE NELLE 12 AREE DI SPECIALIZZAZIONE INDIVIDUATE DAL PNR 2015-2020

CLOSE TO THE EARTH
Il nostro obiettivo è un veicolo di massa contenuta (al di sotto dei 500 kg, incluso sistema propulsivo e payload) in grado di sostenere le orbite VLEO con una vita operativa adeguata (almeno 3 anni).
La progettazione del veicolo e dei suoi sottosistemi per la missione CLOSE si configura come una sfida importante per il gruppo proponente.
Obiettivo finale del progetto è ottenere gli elementi che permettano di realizzare una missione in orbita VLEO.
Negli ultimi anni è stato sviluppato un concetto di sistema propulsivo (RAM-EP) in grado di utilizzare i gas presenti in atmosfera come propellente e quindi di non esserne limitato dalla quantità imbarcata nel serbatoio. Questo sistema propulsivo, permetterebbe di estendere considerevolmente la vita operativa di un veicolo spaziale in orbita molto bassa (in questa proposta indichiamo con VLEO, Very Low Earth Orbit, le orbite sotto i 250 km).
Il progetto intende studiare e sviluppare questo concetto per arrivare alla realizzazione di un prototipo di sistema di propulsione RAM-EP, le cui componenti principali sono il collettore di gas atmosferici ed il motore ad effetto Hall che li utilizza come propellente.
Il progetto intende inoltre realizzare lo studio di un nuovo veicolo spaziale di classe “small” (sotto i 500 kg di massa complessiva) in grado di ospitare un sistema propulsivo RAM-EP ed in grado di operare a quote VLEO.
Infine, il progetto studierà alcune delle applicazioni e dei servizi che potranno essere realizzati con satelliti e costellazioni operando ad una quota finora mai utilizzata per l’Osservazione della Terra. Si studieranno i possibili payload ospitabili dal veicolo, sia ottici, sia radar, e le applicazioni che potranno essere generate con il loro utilizzo ad una quota così bassa.
RISULTATI ATTESI
Il primo risultato del progetto è realizzare un sistema RAM-EP in grado di compensare completamente la resistenza aerodinamica, raccogliendo, ionizzando ed accelerando un flusso rappresentativo delle condizioni VLEO. Altro risultato del progetto è realizzare un collettore che abbia una geometria compatibile con i risultati ottenuti dalle attività riguardanti l’analisi di missione e che sia in grado di comprimere passivamente il flusso in ingresso. Un altro risultato di CLOSE consiste nel valutare la fattibilità di un veicolo che supporti il sistema RAM-EP, soddisfacendo i requisiti d’interfaccia (potenza richiesta, massa e dimensioni). Quest’obiettivo è conseguito tramite l’applicazione, ai livelli sistema e sotto-sistema, di processi e metodologie dell’ingegneria di sistemi.
Infine, obiettivo di CLOSE è studiare una configurazione di missione con payload ottici e SAR che sfrutti il grande vantaggio delle orbite VLEO.
CLOSE to the Earth è un progetto che può avere un grandissimo impatto nel settore Spazio, sia per quel che riguarda la propulsione elettrica, sia per quel che riguarda i servizi di Osservazione della Terra.
Le principali ricadute sul territorio, determinate dalle attività connesse all’iniziativa proposta, possono essere identificate come segue:
- incremento della capacità competitiva dell’intero team di progetto attraverso il miglioramento di know-how scientifico e tecnologico;
- incremento degli investimenti in settori altissimo valore aggiunto;
- innalzamento del livello tecnico-scientifico delle attività industriali della Regione Puglia;
- creazione di un alto livello di occupazione qualificata sia diretta sia indiretta;
- creazione di un know-how specifico sul territorio in un settore di punta dell’alta tecnologia, considerato strategico da ogni nazione sviluppata;
- consolidamento dei rapporti tecnico-scientifici con la Rete Scientifica regionale (Università ed Enti di Ricerca).
L’utilizzo delle orbite VLEO avrebbe un importante ricaduta in termini di benefici sociali ed ambientali che i servizi di Osservazione della Terra sono in grado di garantire.
Project manager: Manuela Matarrese
Budget totale: 9 mln €
Inizio progetto: Ottobre 2018
Durata: 42 mesi
Per maggiori informazioni: manuela.mattarese@dtascarl.it
Proponente (capofila): Distretto Tecnologico Aerospaziale scarl – Brindisi (BR);
Soci attuatori:
Politecnico di Bari (in sigla POLIBA) – Bari;
Sitael SpA – Ospedaletto (PI), Mola di Bari (BA);
Enginsoft SpA – Mesagne (BR);
ENEA – Brindisi (BR);
CNR – Bari, Lecce;
Università del Salento – Lecce;
Planetek srl – Bari (BA);
Blackshape SpA – Monopoli (BA);
Co-Proponenti: Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (in sigla UNIBA) – Bari (BA); GAP srl – Bari (BA); IMT srl – Bari (BA).