Questo progetto è stato finanziato dall'impresa comune SESAR nell'ambito del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell'Unione Europea con l'accordo di sovvenzione n. 101017682.

CORUS XUAM
Concetto di operazioni per i servizi europei di u-space - estensione per la mobilità aerea urbana
Il progetto CORUS-XUAM si propone di dimostrare le soluzioni U-space per supportare le operazioni di volo della Mobilità Aerea Urbana (UAM) e di sviluppare le procedure e i requisiti operativi necessari, considerando la sicurezza, l’efficienza e l’accettabilità sociale. Il consorzio è un’estensione del Consorzio CORUS, che ha consegnato il Concetto operativo U-space SJU nel settembre 2019, con l’aggiunta di competenze UAM.
Il progetto prevede un’ampia consultazione con le parti interessate all’U-space. Il progetto aggiornerà i ConOps dell’U-space, affrontando l’integrazione dei droni negli spazi aerei attualmente utilizzati dagli aerei con equipaggio (Very Low Level e oltre), perfezionando le definizioni dei servizi e identificando nuovi servizi U3/U4. La parte teorica del progetto costituirà una piccola parte dello sforzo complessivo del progetto, mentre la maggior parte sarà costituita da sei dimostrazioni in diversi Paesi. A queste dimostrazioni si sovrapporrà un’attività di convalida che esaminerà l’efficacia delle procedure e dei servizi U-space proposti, i cui risultati principali saranno inseriti nella revisione dei ConOps entro la fine del progetto.
Le dimostrazioni prevedono voli di veicoli per il trasporto di passeggeri e di UAS grandi e piccoli, alcuni a decollo verticale, altri convenzionali, tutti elettrici. Si svolgeranno in aree urbane, suburbane e rurali, in spazi aerei controllati (aeroporti, porti) e non controllati. Le missioni saranno diverse, come il trasporto di passeggeri, la logistica, le consegne, la risposta alle emergenze e la sorveglianza. Le dimostrazioni utilizzeranno diverse architetture di dispiegamento dell’U-space ed esploreranno lo stato dell’arte della tecnologia. Prenderanno in considerazione il coordinamento e il trasferimento tra ATC e U-space, compresa l’interazione con ATCO e piloti umani. Le dimostrazioni combineranno voli di veicoli di prova con altro traffico e trasporteranno (virtualmente) il volo nei CTR dei principali aeroporti. Verranno inoltre dimostrati i processi e le procedure di Vertiport, la separazione e i servizi dati.
Il progetto intende sviluppare CONOPS, procedure e soluzioni per sviluppare UAM e rendere ATM e UTM integrati. Le attività sono dedicate alla progettazione di come i servizi UAM sono forniti operando in sicurezza con gli UAS, con un focus specifico su come gli UAS sono integrati nello spazio aereo. Le funzionalità dei sistemi UTM sono sviluppate con particolare attenzione alle modalità di raccolta dei dati dagli UAS e al flusso di dati tra UTM e ATM.
I CONOPS sono stati testati in diversi scenari di prova. Il DTA ha partecipato al cluster italiano dimostrando la capacità di operare un’operazione logistica urgente partendo da un aeroporto (aeroporto di Grottaglie-Taranto, Italia) e raggiungendo un aerodromo urbano attraverso velivoli cargo di tipo GA per poi caricare il pacco su un piccolo drone per la consegna dell’ultimo miglio nei pressi dell’ospedale di Manduria.
Il test è stato realizzato con successo nel giugno 2022.
Lo sviluppo di CONOPS e di soluzioni UTM sta rendendo possibili i servizi UAM. La tecnologia e la regolamentazione impediscono agli operatori UAS di fornire UAM standardizzati. Piattaforme innovative, che includono moduli per gestire l’interazione tra la piattaforma e il sistema UTM, sono in fase di sviluppo da parte di molti produttori in Europa. Allo stesso modo, i servizi U-space sono agli inizi: i concetti teorici sono abbastanza ben progettati, ma la comunità UAM manca di esperienze solide e di fiducia nei sistemi e nelle operazioni e le contingenze non sono chiaramente valutate.
I risultati di CORUS-XUAM forniscono vantaggi in termini di integrazione di ATM e UTM, hanno permesso ai fornitori di servizi dello spazio aereo di studiare e testare come interagire con le parti interessate dell’UAM, ovvero quali dati e informazioni sono rilevanti e come comunicarli.
Le soluzioni e i test hanno permesso alla comunità di realizzare esperienze concrete su come gestire l’UAM in città e nelle zone di traffico aereo controllato.
Project manager: Giancarlo Ferrara, EUROCONTROL
Budget totale: 6625500,25 EUR
Inizio progetto: 1 gennaio 2021
Durata progetto: 24 mesi
Per maggiori informazioni: Antonio Zilli, antonio.zilli@dtascarl.it
Capofila: EUROCONTROL
Partner: AEROPORTS DE PARIS, ASLOGIC 2011, THE BRITISH LIGHT AVIATION CENTRE LIMITED, DFS DEUTSCHE FLUGSICHERUNG GMBH, DEUTSCHES ZENTRUM FUER LUFT – UND RAUMFAHRT EV, Droniq GmbH, DIRECTION DES SERVICES DE LA NAVIGATION AERIENNE, ENAIRE, ENAV, FUNDACIÓ HEMAV, INDRA SISTEMAS, LUFTFARTSVERKET, NATS (EN ROUTE), PIPISTREL VERTICAL SOLUTIONS DOO PODJETJE ZA NAPREDNE LETALSKE RESITVE, SkeyDrone Belgium, UNIFLY BE, UNIVERSITAT POLITECNICA DE CATALUNYA, Volocopter GmbH