
REDOX
Rilevazione precoce a distanza di Xylella
La diffusione della Xylella Phastidiosa negli oliveti pugliesi è un fenomeno che minaccia la coltivazione dell’ulivo a livello europeo. Il contrasto alla malattia e alla sua diffusione parte dalla capacità di individuare le piante malate. Attualmente l’individuazione è procede dalla ispezione fisica delle piante, dalla estrazione di campioni e dalle analisi laboratoriali. Questa procedura presenta caratteristiche di risorse necessarie (costo, tempo), e capacità di riconoscimento iniziale che poco di confanno con la criticità della malattia.
Il progetto REDOX intende sviluppare la capacità di riconoscimento della malattia precoce, cioè prima della sua manifestazione visiva, e veloce, cioè di ampie aree coltivate in poco tempo. Il progetto si basa sull’uso di sensori aviotrasportati su velivoli con e/o senza pilota a bordo e sull’analisi dei dati acquisiti sviluppando le migliori conoscenze ad oggi disponibili presso il CNR di Bari, maturate anche in contesti europei.
Il progetto mira a realizzare un sistema per la individuazione delle piante di ulivo malate da Xylella fastidiosa attraverso tecniche di telerilevamento da aereo, drone e rilievi terrestri al primo insorgere dei sintomi, rendendo più rapide, sostenibili precise ed esaustive le attività di monitoraggio. Nell’ambito del progetto saranno definiti, standardizzati e testati a livello prototipale gli strumenti e i metodi di rilievo aereo, le procedure di elaborazione dei dati per realizzare un processo integrato che possa sottendere ad un servizio di monitoraggio continuo di aree estese, anche decine di migliaia di chilometri quadri come una intera regione, con elevati livelli di accuratezza e costi ridotti rispetto agli attuali. Specifici servizi di U-Space supporteranno gli operatori aerei (manned o unmanned) nella progettazione, nell’autorizzazione e della realizzazione delle missioni di ricognizione favorendo il mantenimento dellee condizioni di sicurezza sia per lo spazio aereo e il traffico commerciale che per le infrastrutture terrestri.
L’obiettivo finale del progetto è realizzare un sistema per la individuazione delle piante di ulivo malate da Xylella fastidiosa attraverso tecniche di telerilevamento da aereo, drone e rilievi terrestri prima ancora dell’insorgere di sintomi visibili ad occhio nudo valorizzando i risultati di studio scientifici condotto da Zarco-Tejada PJ, et al (2018) Previsual symptoms of Xylella fastidiosa infection revealed in spectral plant-trait alterations.
- Monitoraggio su scala vasta attraverso rilievi da piattaforma aerea
- Monitoraggio ad una scala più di dettaglio attraverso rilievi effettuati da droni in grado di acquisire dati a maggiore risoluzione,
- Monitoraggio terrestre per l’analisi della singola pianta.
- Progettare e sviluppare i servizi di navigazione, da erogare tramite sistemi innovativi di gestione del traffico aereo per velivoli di tipo ‘unmanned’ (UTM – Unmanned Traffic Management), e analisi dei dati.
RISULTATI ATTESI
Grazie al progetto Redox si intende verificare la fattibilità tecnica e la sostenibilità industriale/economica di un servizio di monitoraggio basato su rilievo aereo (con e/o senza pilota a bordo) per l’individuazione della presenza di piante (o parti di piante) malate nelle fasi iniziali della malattia, quando non sono ancora evidenti i sintomi. In parallelo, alla capacità di riconoscimento precoce, saranno progettati e implementati specifici servizi di navigazione per lo spazio aereo ‘very low level’ (inferiore a circa 150metri).
Riduzione dei tempi del monitoraggio, che consentirebbe alle amministrazioni pubbliche che hanno il dovere istituzionale di controllare e mitigare la diffusione della malattia di rispettare più facilmente le scadenze amministrative ed operative:
- Identificazione di nuovi focolai nelle fasi iniziali di sviluppo, con conseguente miglioramento dell’efficacia delle azioni di contenimento;
- Riduzione dei costi collegati alla rilevazione, monitoraggio e campionamento delle piante.
Responsabile Scientifico: Vincenzo Barbieri, Planetek Italia srl
Project Manager: Manuela Matarrese, DTA scarl
Budget totale: € 3.565.625
Inizio progetto: 1 Febbraio 2021
Durata: 36 mesi
Per maggiori informazioni: barbieri@planetek.it, manuela.matarrese@dtascarl.it
Proponente (capofila): Distretto Tecnologico Aerospaziale (DTA) scarl – Brindisi (BR);
Partner: Planetek Italia, ENAV, CNR